venerdì 12 dicembre 2008

IN DIFESA DELLA LIBERTA' SESSUALE


Quasi come se volessero fare apposta a distinguersi per la loro vergognosa ipocrisia e mancanza di consapevolezza e coscienza sociale, pare che la chiesa cattolica si sia schierata apertamente contro un piano francese per rendere più ufficiale l'opposizione dei Paesi dell'UE alle nazioni che reprimono la libertà sessuale.

Anche se un po' mi rode parlare sempre della chiesa - perchè credo che la cattiva pubblicità in realtà non esista e che parlare in qualsiasi modo di una persona, un'ente o un'entità alla fine abbia il solo effetto di conferirle/gli maggiore influenza - bisogna anche dire che questa volta a tirare in ballo la chiesa non sono stato io ma i principali media italiani che, per qualche ragione, si ostinano a conferire alla parola della chiesa una qualche autorevolezza politica.

Perchè la parola del Papa, sia quella che sia (anche quando è apertamente ipocrita e malvagia), ottiene tali riscontri sulla carta stampata e sui siti dei maggiori quotidiani e periodici? Non si sa ma è così. Prendiamo atto e andiamo avanti. Se il Papa parlasse solo a quei rincoglioniti dei suoi fedeli amen ma, visto che attraverso i quotidiani parla a tutti, allora ci tocca rispondergli. Tocca a noi rispondergli anche perchè, quando sui quotidiani italiani viene intervistato qualcuno che parli in difesa dei gay è sempre un gay rappresentante di un'associazione a tutela dei diritti dei gay. Perchè i diritti dei gay non possono essere difesi anche da uno che gay non è?

La libertà sessuale, come tutte le altre libertà, fin tanto che non infrange la libertà altrui, deve essere un diritto inalienabile ma, a parte questo concetto ovvio a chiunque abbia un minimo di coscienza e apertura mentale, la questione è che la sessualità deve anche essere una cosa privata (a meno che uno non desideri altrimenti). Perchè la chiesa si ostina a sbirciare nella vita sessuale delle persone? Che perversione è mai questa? Voyerismo ecclesiastico? Sbirciatine sacre? E' vero: come gli omosessuali devono essere liberi di esserlo anche la chiesa deve essere libera di fare voyerismo. Ma che almeno lo faccia lasciando gli altri in pace.

Questo mi porta a un'altra considerazione. Perchè questo Papa si scaglia così apertamente contro gli omosessuali? Una delle sue prime azioni ufficiali quando è stato scelto è stata di dichiarare che nessuno poteva essere prete se aveva fatto sesso omosessuale negli ultimi tot anni. Eppure pare che il suo segretario personale, il biondo e aitante Georg Ganswein, abbia dormito con lui, nella stessa stanza, per anni.

Come per molti preti, è probabile che l'odio dichiarato del Papa per gli omosessuali sia un modo di nascondere la propria omosessualità. Oppure una forma di gelosia per chi può vivere la propia vita sessuale senza nascondersi. Non voglio neanche addentrarmi troppo nel commentare l'ovvio. E cioè che l'incapacità dei preti di vivere serenamente la propria sessualità è alla base di tutti gli scandali di pedofilia scoperti in questi ultimi anni all'interno della chiesa cattolica e, cosa ancora più grave, di tutti i casi che invece non sono mai "venuti" alla luce.

Non dimentichiamo che i paesi che condannano (anche con la morte) gli omosessuali sono i veri attori della repressione. Mentre il danno che può fare la chiesa cattolica con le parole è sicuramente meno grave. Però le nazioni arretrate devono la propria arretratezza a diversi fattori, dalle difficoltà economiche all'instabilità politica e sociale, mentre la chiesa (che è ricca e paurosamente stabile da quasi 2000 anni) non ha alcuna giustificazione per la sua ignoranza e ipocrisia.

Nessun commento: