venerdì 12 dicembre 2008

DARWIN E I VIDEOGAME


Al Museo Civico di Storia Naturale di Milano cercheranno di insegnare la teoria evoluzionistica di Darwin utilizzando il videogioco Spore. Come sapete sono 100% a favore dell'utilizzo di videogiochi nelle scuole per insegnare. Il problema oggi è che nessuno vuole studiare perchè andare a scuola è una noia mortale. La scuola non è al passo con i tempi. I ragaziz di oggi devono essere stimolati in maniera molto più veloce e coinvolgente di 40 anni, o anche solo 10 anni fa. Ma non c'è nessuna ragione per cui imparare non dovrebbe essere divertente. Oggi con i videogame è davvero possibile. Anche per questo ho scritto questo articolo per Panorama.it sull'argomento. Lo posto qui di seguito. Chiaramente lo stile narrativo è quello necessario per Panorama:

DARWIN A MILANO SI INSEGNA CON I VIDEOGAME

Insegnare la teoria darwiniana attraverso un videogame:
oggi è possibile e probabilmente Charles Darwin sarebbe contento di
assistere questa nuova “evoluzione” dei metodi di insegnamento.

Giovedì 27 novembre, presso il Museo Civico di Storia Naturale di Milano si terrà lo Spore Evolution Trophy,
una competizione tra gli studenti di varie università italiane (Milano,
Modena, Reggio Emilia, Firenze e Parma) che, insieme ai loro docenti,
gareggeranno per realizzare la miglior interpretazione creativa della teoria evoluzionistica darwiniana, prendendo come spunto proprio il videogioco Spore.

Per chi non lo sapesse, Spore è un videogioco realizzato da Will Wright (creatore anche della serie The Sims)
che, lanciato lo scorso settembre, ha ottenuto un grande successo,
anche commerciale, descrivendo, dalla fase unicellulare alla conquista
della galassia, l’evoluzione di una forma di vita ideata dal giocatore.

Nel contesto di questa “Olimpiade dell’Evoluzionismo Creativo”, il
videogame verrà anche utilizzato dal personale del museo, supportato
dal publisher del gioco Electronic Arts, per spiegare il concetto
dell’evoluzione ai bambini delle scuole elementari milanesi che
visiteranno il museo. L’iniziativa, battezzata Spore Kids Lab,
parte dal presupposto (sempre più accettato anche a livello didattico)
che oggi, per catturare l’attenzione dei più giovani, è necessario
utilizzare il linguaggio dei nuovi media e che il coinvolgimento
assicurato da un videogame risulta particolarmente efficace a livello
educativo.

La giornata prevede anche la partecipazione di esperti
dell’evoluzionismo (Alberto Abruzzese, Chiara Ceci e Cristiano Dal
Sasso) ed esponenti di spicco di vari settori della cultura e della
creatività italiana, quali Vittorio Sgarbi, la Vj Lucilla Agosti, la
comica di Zelig Geppi Cucciari, e gli stilisti Maurizio Modica e
Piefrancesco Gigliotti, in un talk show moderato da Mario Tozzi dal
titolo L’importanza della creatività nell’evoluzione della specie.

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