venerdì 12 dicembre 2008

UN ALTRO SUCCESSO DELLA MARIA


Naturalmente gli scienziati hanno scoperto un nuovo potenziale effetto benefico di sostanze sviluppate studiando la cannabis. Ma va? E' la pianta perfetta, cresce ovunque, mi sembra ovvio che possa fornire spunti per innumerevoli studi su nUove rivoluzionarie sostanze che ci faranno vivere tutti meglio. L'ultima ricerca che mi è capitata sotto mano riguarda gli effetti antidolorifici del ricettore cannabinoide CB2:

Ecco il link all'articolo su Panorama.it:
http://blog.panorama.it/hitechescienza/2008/11/27/antidolorifici-senza-effetti-collaterali-si-torna-a-parlare-di-cannabis/

Su questo blog aggiungerei che la pianta della marijuana è una pianta perfetta. Cresce ovunque, facilmente. Ha un profumo buonissimo, si può fumare, mangiare, ci si possoo fare vestiti e funi, carta e persino bevande. Lo studio della marijuana come fonte di possibili nuove medicine credo che sia stato danneggiato e rallentato dall'idea negativa della pianta che è stata trasmessa all'opinione pubblica negli ultimi 100 anni. Credo che supportare almeno lo studio scientifico della cannabis sia un primo passo importante verso l'accettazione totale di questa pianta i cui effetti psicotropi sono, nella mia opinione, negati solo in caso di abuso e che l'abuso di mairijuana è molto più raro dell'abuso di sostanze psicoattive legali come nicotina, alcol, valium o altri farmaci.

In california è stato legalizzato da circa due anni l'uso della marijuana medica. Il risultato è un mix di consumismo e genialità americana, con medici che fanno consegne di ricette e spinelli a domicilio e numeri gratuiti per avere le ricette pubblicizzati ovunque, dalretro degli autobus ai cessi dei bar. Particolarmente divertente è anche la possibilità di utilizzare come difesa per uno spacciatore di erba in tribunale la possibilità di farsi riconoscere come "caregiver" cioè la persona che, cresce, procura o tiene la maria per un medico che deve prescriverla ai suoi pazienti. Tanto più che la maria può essere prescritta come antidolorifico per i dolori dorsali. E chi non ha dolori dorsali dopo una certa età?

Adesso stanno dibattendo se legalizzarla definitivamente in Svizzera. Sarebbe fantastico. Devo dire che in effetti l'America e la Svizzera sono i due paesi che odio di più per la loro ipocrisia. Però se veramente questi due paesi legalizzassero la marijuana definitivamente diverrebero davvero degli esempi di intelligenza socioculturale. Ne avrebbero davvero bisogno.

In Italia questo non è possibile. Anche se per molte cose siamo molto meno ipocriti delle società anglosassoni, sulla marijuana ci sono alcuni fattori che rendono la sua legalizzazione particolarmente dififcoltosa. Mentre america e svizzera sono in grado di fare due conti e giungere alla conclusione che la decriminalizzazione della marijuana non può che essere benefica per lo stato (riduce i costi della popolazione carceraria, aumenta i possibili introiti da tasse e sanzioni amministrative) in italia vigono concetti superati (ma mantenuti in vita dalla chiesa e dalla mentalità cattolica) per cui anche se conviene allo stato non si possono condonare le cose considerate (dogmaticamente) moralmente sbagliate. Io personalmente credo anche che, oggi sempre di più, sarà impossibile legalizzare la marijuana perchè è la mafia a guadagnarci di più dal commercio (e dalle coltivazioni) illegali (l'oro verde del sud) e si sa che la mafia ha molta voce in capitolo su quello che deve e non deve essere tollerato.

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