venerdì 12 dicembre 2008

HATING YOUR RELIGION


Mamma come odio la religione. La odio la odio la odio! Odio la religione e soprattutto odio i religiosi. Che solo perchè sono religiosi si sentono al di sopra di chi non lo è, in grado di giudicare le altre persone e magari persino provare pena per gli altri. Ma io provo pena per i religiosi. E li odio. Senza remore. Non mi sento in colpa e non mi sento sfortunato perchè sono oblbigato a odiare chi professa una fede.
La fede religiosa è alla base di tutti i mali del mondo. Ha portato millenni di sofferenza all'umanità. Ok. Lo so che, già che siamo in vena di clichè, è anche vero che le religioni, nella loro forma più pura, non sono malvage. Tutte (dal cristianesimo al satanismo) hanno dei messaggi positivi da offrire. Il problema è che le religioni, essendo dogmatiche e quindi non dubitabili, sono per definizione corruttibili (come per altro il comunismo puro, che fin troppo ha in comune con il cristianesimo puro). Il dubbio, il porsi domande sempre, è invece alla base di tutto ciò che esiste di buono e costruttivo nel mondo. Naturalmente lo stesso vale per l'ateismo e l'obbligo di ateismo. L'ateismo imposto è uguale a una religione.
Credere per credere è sbagliato. Credere di aver ragione è sempre sbagliato. Credere per debolezza è da deboli o da malvagi. Nessuno ha più ragione di nessun altro. La religione è solo uno strumento per controllare la gente. Quindi chi professa la relgione o è un'oppressore (ipocrita e malvagio) o è un'oppresso (debole e smidollato).
La verità si trova sempre nel mezzo. La religione esclude questa possibilità a priori. O credi o non credi. Questo semplice preconcetto è alla base di ogni guerra. Perchè nessuno (o comunque troppo poca gente) sembra capirlo?

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