venerdì 12 dicembre 2008

DELL'INFINITESIMAMENTE GRANDE E DELL'INFINITESIMAMENTE PICCOLO


Lo studio dell'astrofisica (il grandissimo) e della fisica nucleare e subnucleare (il piccolissimo) mi affascinano.

Non che vorrei essere uno scienziato - la vita dello scienziato è, per definizione, fatta per lo più di analisi ripetitive e lunghe osservazioni che quasi sempre non portano a nulla - però mi piace tenermi aggiornato (per quanto la mia limitata conoscenza mi permette di esserlo) sulle ultime scoperte in fatto di astronomia e astrofisica, fisica nucleare e subnucleare.

Per capire veramente il grandissimo e il piccolissimo però la scienza non basta. E' necessaria un'altra discipina: la filosofia. Una cosa che mi ha detto un ingegnere un po' fiolosofo, che ho conosciuto quando sono andato a visitare il CERN (il centro europeo per la ricerca nucleare) di Ginevra, è che se prendiamo la massa del più grande sistema di galassie conosciuto e la massa della più piccola particella la cui esistenza sia mai stata provata (tipo un quark), più o meno in mezzo c'è la massa dell'uomo.

Questo può significare due cose. Una, più teistica, è che l'uomo è perfettamente al centro dell'universo, un po' come aveva detto la bibbia. L'altra, più logica e simmetrica, è che noi possiamo spingerci ugualente in entrambe le direzioni: più conosciamo l'universo esterno, più conosciamo l'universo interno.

I miei unici dubbi su questi studi derivano dallo spendere miliardi e miliardi che forse potrebbero essere usati per scopi più utilitaristici. Però non credo che lo sarebbero. E soprattutto credo che se proprio si deve tagliare da qualche parte potremmo tagliare gli sprechi più che la ricerca della conoscenza, per quanto effimera o inutile a soddisfare le nostre esigenze di base. E la validità della ricerca della conoscenza è dimostrata dal fatto che i più avanzati sistemi per lo studio dell'initesimamente grande (i grandi telescopi e la stazione spaziale) e il più avanzato sistema per lo studio dell'infinitesimamente piccolo (il CERN) sono entrambi progetti multinazionali, dove scienziati di tutti i paesi lavorano fianco a fianco.

Credo anche che l'astronomia, oltre ad aver dimostrato in passato (ai tempi della sua ri-scoperta) l'assoluta incoerenza, falsità e malvagità della chiesa - che tacciava di eretismo e perseguitava i più illuminati del tempo - stia continuando a dimostrarlo. Più ci spingiamo lontano senza trovare Dio più lo eliminiamo, ed eliminiamo la religione dalle nostre vite.

Eppure non è neanche possibile credere che l'universo sia uno solo. Come la terra non è una sola, come il sistema solare e la galassia non sono uniche, così non può essere unico il nostro universo ma deve per forza far parte di un sistema di universi che ruotano uno intorno all'altro, come le galassie, le stelle e i pianeti. L'infinitesimamente grande è, appunto, infinito. E l'infinitesimamente piccolo? Possibile che dentro ai quark ci siano particelle milioni di miliardi di volte più piccole? A dire il vero sembrerebbe di no. Un po' come la temperatura, da una parte può raggiungere i milioni di miliardi di gradi ma dall'altra può solo arrivare a 0 Kelvin, l'astrazione che indica che le molecole non si muovono. E zero Kelvin è -273,33333... Celsius. Va bene, però la temperatura può diventare infinitesimamente più bassa senza raggiungere 0 K e la massa può diventare infinitesimamente più piccola senza essere energia. Come è possibile che le astrazioni infinitesimali esistano nella realtà?

Chiaramente riconosco di non possedere la conoscenza per formulare teorie più precise (d'altra parte queste cose per definizione non saranno mai interamente spiegabili) ma ciò non toglie: dove sta Dio in tutto questo? Solo perchè non siamo in grado di comprendere qualcosa non vuol dire che ci deve essere un dio. o sì?

Lo so, questo mio discorso è infinitesimamente riduttivo. L'universo del grandissimo e del piccolissimo sono troppo complessi per essere utilizzati così semplicisticamente. Forse Dio è solo un'altro modo per dire infinito. Ma allora perchè non diciamo semplicemente infinito?

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